domenica 14 dicembre 2014

Animazioni su Ubuntu con Spriter

Spriter è un sofware bellissimo che ho scoperto per puro caso che è disponibile per Windows, MacOS e Linux.
Non è disponibile nel repository di Ubuntu, ma può essere installato scaricando e espendendo il file tar disponibile sul sito.

Vi lascio alla sequenza dei video tutorial che fanno capire benissimo a cosa serve e quanto tempo può far risparmiare nella creazione di una animazione, sia essa un biglietto di auguri che un personaggio di un gioco.

Al momento il file estratto l'ho messo nella Home.
Ho preovato a metterlo nella
/usr/share/
ma qualcosa non funziona.

La parte più complessa è stata quella della icona nel menu.
Ancora adesso non ho capito come dovrei procedere. Ma questo resta uno dei misteri di linux da lungo tempo. Quando troverò una soluzione decente la posterò.
Al momento, solo come memo, le icone in genere sono in
/usr/share/pixmaps
/usr/share/icons


Massimizzare lo schermo: usiamo Cairo dock invece dei pannelli

Su uno schermo di 13" ogni pixe è importante.
Volevo quindi trovare una soluzione per usare al massimo lo schermo.
Per questo motivo ho pensato di installare Cairo e rimuovere i pannelli.

L'installazione, attraverso Ubuntu Software Center, non ha dato alcun problema.
Devo dire che è una delle applicazioni migliori disponibili su Ubuntu: completa, stabile, utile...

Qui segnalo le customizzazioni fatte sulle dock.
  • Non esiste una dock per DropBox. Si può utilizzare la icona delle notiche, che in pratica presenta le notifiche del pannello Gnome relativo. Oppure si può mappare la cartella di sincronizzazione (in questo caso non si vedono le notifiche sugli aggiornamenti relativi).
  • Ho installato la applicazione del Menu che oltre a farmi accedere al menu e farmelo configurare, ha una utilissima shortcut per digitare il nome della applicazione senza cercarlo.
  • Utilissima "Eventi recenti" che permette di accedere velocemente alle ultime applicazioni/documenti/url utilizzati.
Segnalo che di default cairo-dock viene installato con opzione -A (chiedi il tipo di bakend da utilizzare) ma che in realtà, per forzare l'avvio automatico, dovete mettere "-o" o "-c" a seconda che volete il backend openGL o cairo.

NB.
In realtà il pannello superiore l'ho solo nascosto perchè non si sa mai.
Copio qui un comando che potrebbe essere utile
gsettings set org.gnome.desktop.wm.keybindings panel-run-dialog "['F2']"
 

Unity? Chiuso!

Non ho mai gradito Unity e da qualche tempo pensavo di tornare a Gnome o addirittura installare Mint.
Quindi, visto che anche Canonical alla fine ha ceduto sulle nuove versioni, ho deciso di fare un tentativo con Gnome (Flashback).

L'installazione va via liscia senza particolari problemi
sudo apt-get update; sudo apt-get install gnome-session-flashback
si riavvia (dicono che sia sufficiente chiudere la sessione ma una volta ogni tanto si può anche riavviare).
Al nuovo login, si seleziona la icona "ubuntu" e si sceglie il nuovo desktop manager (io ho selezionato Metacity).

Nel nuovo desktop tutto sembra funzionare correttamente.
Solo due cose da segnalare:
  1. il numero di desktop che si vuole utilizzare è quello indicato in Compiz, e che si seleziona con ccsm (da terminale), e non nell'icona relativa che compare sul pannello.
  2. sul pannello troverete un mare di icone montate su un quello che si chiama "indicatore completo" che è quello che utilizza Unity. Il consiglio è quello di andare in Unity ed eliminare un po' di icone per ridurlo, altrimenti ve lo dovete tenere così.


Ricordo che per modificare o aggiungere una icona in un pannello è necessario
Alt+Super+Tasto destro
la combinazione più assurda pensabile!

NB. Segnalo che a volte troverete Fallback invece di Flashback.
Non è proprio la stessa cosa, nel senso che Fallback è un pacchetto che facilita la migrazione a Flashback. Una volta fatta lo si può rimuovere.